Con la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale Serie L del 27 novembre 2023, la Commissione Europea ha introdotto il Regolamento (UE) 2023/2663, tramite il quale è stato modificato il Regolamento (UE) 978/2012 relativo all'applicazione di un sistema di preferenze tariffarie generalizzate.
Il Parlamento europeo ha approvato, in data 22 novembre 2023, l’Accordo di libero scambio fra Unione Europea e Nuova Zelanda che era stato concluso lo scorso luglio dopo anni di trattative.
Si segnala la pubblicazione sul sito di ADM delle Tavole di correlazione fra i codici doganali della Tariffa doganale comunitaria 2023 e le codifiche introdotte dalla modifica della Nomenclatura tariffaria (Allegato I del Regolamento CEE n.2658/87) avvenuta ad opera del Regolamento di esecuzione UE n. 2364/2023.
In data 31 ottobre 2023 l’Agenzia delle Dogane ha condiviso una nota in cui sottolinea che il divieto di importazione di prodotti siderurgici che incorporano materiali o componenti di origine Russa (Reg. UE 833/2014, art. 3 octies, allegato XVII) si applica anche agli articoli fabbricati prima del 23 giugno 2023.
In data 31/10/2023, la Commissione Europea ha pubblicato il Regolamento di Esecuzione (UE) 2023/2364. Il nuovo Regolamento comporta l’aggiornamento dell’Allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune.
L'Unione Europea si sta preparando all’emissione del suo 12° pacchetto di sanzioni in risposta all’aggressione russa dell’Ucraina, mentre il G7 va avanti con un piano per vietare gli acquisti di diamanti provenienti da Mosca.
Come già precedentemente comunicato, negli ultimi mesi la Commissione Europea ha predisposto l’introduzione del cd. “CBAM” (Carbon Border Adjustment Mechanism), con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, almeno del 55%, entro il 2030. Tramite tale meccanismo l’Unione Europea mira a disciplinare le importazioni in territorio unionale in riferimento ai Paesi terzi che, in materia di emissioni di gas serra, applicano una normativa più permissiva rispetto a quella in vigore in ambito comunitario.
Nell’ambito delle restrizioni in vigore nei confronti della Russia, in relazione al conflitto bellico in essere con l’Ucraina, è opportuno ricordare come, dal 30 settembre 2023, troverà applicazione la lettera d) dell’articolo 3 octies, paragrafo 1, Regolamento (UE) 833/2014, relativo alle restrizioni all’importazione di prodotti che provengono dalla Russia.
Un nuovo aggiornamento dell’Allegato I della normativa Dual Use (Regolamento UE 2021/821), il quale elenca i prodotti a duplice uso che richiedono un’autorizzazione all’esportazione, è sul punto di essere approvato da parte dell’Unione Europea.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 24441 del 10/08/2023, ha fornito un importante principio di diritto in materia di classificazione doganale: ai fini dell’individuazione del corretto codice doganale da assegnare ai prodotti, è necessario non solo interpretare le caratteristiche e le proprietà oggettive delle merci, date dalla loro destinazione funzionale, ma bisogna anche porre attenzione alla coerenza dell’assoggettamento dei beni alla disciplina IVA.
Durante l’apposito incontro informativo organizzato in agosto dalla Segreteria di Stato per l'Economia (SECO) e dall'Ufficio federale delle dogane e della sicurezza delle frontiere (UDSC), è stata confermata l’entrata in vigore, dal 1^ gennaio 2024, di importanti novità relative alla dogana Svizzera.
In data 17 agosto 2023 la Commissione Europea ha pubblicato il testo del Regolamento di esecuzione per l’attuazione del Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Il Regolamento, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, approfondisce dal punto di vista operativo i contenuti già enunciati all’interno del Regolamento (UE) 2023/956 del 10 maggio 2023, fornendo importanti delucidazioni di natura tecnica sul periodo transitorio di prossima attuazione.
In data 3 agosto 2023, tramite la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale numeri L195I e L196, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato i Regolamenti (UE) 2023/1591 e 2023/1594, che modificano e implementano il Regolamento (CE) 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione Russa contro l’Ucraina.