Con l’entrata in vigore del Regolamento (UE) 2025/2033, che ha aggiornato il Reg. (UE) 833/2014 nell’ambito del 19° pacchetto di misure contro la Federazione russa, l’Unione europea ha introdotto alcune modifiche settoriali, tra cui quelle all’Allegato XVIII dedicato ai beni di lusso. Il pacchetto prevede anche misure parallele di allineamento nei confronti della Bielorussia, con l’obiettivo di rendere più coerente e capillare il quadro sanzionatorio (Allegato XXV).
In data 30 ottobre 2025, a margine del vertice USA–Cina, le due parti hanno raggiunto un’intesa in merito alle misure di controllo all’export varate da Pechino il 9 ottobre 2025, che estendono diversi obblighi anche a soggetti con sede in paesi terzi.
Con la sentenza del 16 ottobre 2025, la Corte di Giustizia europea si è pronunciata in materia di importazioni di parti di biciclette di origine cinese e analoghe misure antidumping sulle stesse e in particolare sull’applicazioni operative ad esse collegate.
In data 31 ottobre 2025, la Commissione europea ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento di esecuzione (UE) 2025/1926, che modifica l’allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87 inaugurando l’aggiornamento annuale della Nomenclatura Combinata, che diverrà applicativo dal 1° gennaio 2026.
In data 30 ottobre 2025, il CBP (Customs and Border Protection), a seguito di una comunicazione ufficiale, chiarisce prassi procedurali del Proclama Presidenziale n.10984 (Sez. 232) del 17 ottobre 2025, in vigore dal 1° novembre 2025, che impone dazi aggiuntivi in caso di importazioni sul suolo statunitense di: camion medi e pesanti (Medium-and Heavy-Duty Vehicles-MHDVs), parti di camion (MHDVPs) e autobus.
Nel commercio internazionale ogni dettaglio può avere un peso enorme, e a volte è proprio un codice doganale a decidere il destino di un prodotto. È il caso delle flange in acciaio inox per raccordare due tubi, progettate a disegno, ad esempio per macchine riempitrici: un componente apparentemente tecnico che, a seconda della classificazione scelta, può determinare se l’articolo rientra o meno nel CBAM, il nuovo sistema europeo di adeguamento delle emissioni di carbonio alla frontiera.
In data 23 ottobre 2025, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea i Regolamenti (UE) n. 2025/2033, n. 2025/2037, n. 2025/2039 e n. 2025/2041, con i quali viene introdotto il XIX Pacchetto di misure restrittive nei confronti della Federazione russa e della Repubblica di Bielorussia, modificando rispettivamente i Regolamenti (UE) n. 833/2014, n. 269/2014 e n. 765/2006, relativi alle misure economiche e finanziarie adottate a seguito dell’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina.
Negli ultimi mesi si è diffusa l’interpretazione secondo cui le medie imprese avrebbero beneficiato, al pari delle micro e piccole, del periodo transitorio previsto dal Regolamento (UE) 2023/1115 (EUDR), potendo quindi applicare il nuovo sistema di dovuta diligenza solo a partire dal 30 giugno 2026. Una nuova interpretazione consolidata dei testi normativi, supportata anche dalle FAQ pubblicate dalla Commissione europea, ha tuttavia chiarito che questa estensione temporale riguarda esclusivamente le micro e piccole imprese, e non le medie.
Il Regolamento (UE) 2023/1115, noto come EUDR (European Union Deforestation Regulation), rappresenta uno dei pilastri più ambiziosi del Green Deal europeo. Entrato in vigore nel 2023, mira a garantire che i prodotti immessi o esportati dal mercato dell’Unione siano realmente “deforestation-free”. In altre parole, nessuna materia prima o prodotto derivato può provenire da terreni deforestati o degradati dopo il 31 dicembre 2020.
In data 17 ottobre 2025 il Presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, ha sottoscritto un nuovo Proclama presidenziale che introduce nuovi dazi su camion medi/pesanti, autobus e parti in base alla Sezione 232. Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° novembre 2025, allineandosi con le ultime modifiche introdotte per le tariffe su automotive e parti (Proclama 10908).
In data 17 ottobre 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento (UE) 2025/2083, che modifica il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Le nuove disposizioni entreranno in vigore tre giorni dopo la pubblicazione e saranno pienamente applicabili a partire dal 1° gennaio 2026, con alcune scadenze operative differite al 2027.
In data 9 ottobre 2025, con gli Annunci n. 61 e n. 62, il Ministry of Commerce di Pechino (MOFCOM) ha esteso l’obblighi di licenza anche alle società che producono all’estero beni contenenti componenti o tecnologie di origine cinese sottoposti a controllo. A partire da dicembre 2025, le nuove regole cinesi in materia di Export Control interesseranno non solo gli operatori locali, ma anche le imprese di Paesi terzi, compresi gli esportatori europei.