In data 23 ottobre 2025, sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea i Regolamenti (UE) n. 2025/2033, n. 2025/2037, n. 2025/2039 e n. 2025/2041, con i quali viene introdotto il XIX Pacchetto di misure restrittive nei confronti della Federazione russa e della Repubblica di Bielorussia, modificando rispettivamente i Regolamenti (UE) n. 833/2014, n. 269/2014 e n. 765/2006, relativi alle misure economiche e finanziarie adottate a seguito dell’aggressione militare nei confronti dell’Ucraina.
Negli ultimi mesi si è diffusa l’interpretazione secondo cui le medie imprese avrebbero beneficiato, al pari delle micro e piccole, del periodo transitorio previsto dal Regolamento (UE) 2023/1115 (EUDR), potendo quindi applicare il nuovo sistema di dovuta diligenza solo a partire dal 30 giugno 2026. Una nuova interpretazione consolidata dei testi normativi, supportata anche dalle FAQ pubblicate dalla Commissione europea, ha tuttavia chiarito che questa estensione temporale riguarda esclusivamente le micro e piccole imprese, e non le medie.
Il Regolamento (UE) 2023/1115, noto come EUDR (European Union Deforestation Regulation), rappresenta uno dei pilastri più ambiziosi del Green Deal europeo. Entrato in vigore nel 2023, mira a garantire che i prodotti immessi o esportati dal mercato dell’Unione siano realmente “deforestation-free”. In altre parole, nessuna materia prima o prodotto derivato può provenire da terreni deforestati o degradati dopo il 31 dicembre 2020.
In data 17 ottobre 2025 il Presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, ha sottoscritto un nuovo Proclama presidenziale che introduce nuovi dazi su camion medi/pesanti, autobus e parti in base alla Sezione 232. Il provvedimento entrerà in vigore dal 1° novembre 2025, allineandosi con le ultime modifiche introdotte per le tariffe su automotive e parti (Proclama 10908).
In data 17 ottobre 2025 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento (UE) 2025/2083, che modifica il meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Le nuove disposizioni entreranno in vigore tre giorni dopo la pubblicazione e saranno pienamente applicabili a partire dal 1° gennaio 2026, con alcune scadenze operative differite al 2027.
In data 9 ottobre 2025, con gli Annunci n. 61 e n. 62, il Ministry of Commerce di Pechino (MOFCOM) ha esteso l’obblighi di licenza anche alle società che producono all’estero beni contenenti componenti o tecnologie di origine cinese sottoposti a controllo. A partire da dicembre 2025, le nuove regole cinesi in materia di Export Control interesseranno non solo gli operatori locali, ma anche le imprese di Paesi terzi, compresi gli esportatori europei.
In data 10 ottobre, il presidente degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, dal profilo del social “Truth”, ha annunciato l’introduzione entro il 1° novembre di una nuova aliquota del 100% su prodotti di origine cinese e il controllo dell’export su ogni tipologia di prodotto, in particolare sui software critici.
rIn data 7 ottobre, la Commissione europea ha presentato una proposta che potrebbe ridisegnare profondamente il panorama delle importazioni siderurgiche nell’Unione. Il pacchetto prevede un inasprimento delle tariffe doganali e l’introduzione di una nuova regola di origine “melt and pour” (fusione e colata), con l’obiettivo di tutelare l’industria siderurgica europea e contrastare le pratiche di elusione commerciale.
I rapporti commerciali tra Italia e Marocco stanno crescendo nei settori dell’impiantistica, dell’edilizia e dell’agroalimentare. Sempre più imprese italiane si confrontano quindi con le modalità di pagamento previste dal sistema bancario locale.
L’Unione Europea prosegue nell’attuazione del Meccanismo di Aggiustamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM), introducendo procedure più strutturate per le aziende che importano beni nei settori coinvolti. Un recente aggiornamento nazionale fornisce indicazioni operative su come ottenere lo status di dichiarante autorizzato, oggi sempre più centrale per la gestione corretta degli obblighi CBAM.
In data 29 settembre 2025, il Presidente degli Stati Uniti ha sottoscritto un nuovo Proclama presidenziale che introduce nuovi dazi doganali su legname, prodotti in legno e mobili da cucina e bagno. Il provvedimento entrerà in vigore dal 14 ottobre 2025 e i dazi introdotti andranno a sommarsi ad eventuale dazio standard già applicato su questi prodotti.
In data 25 settembre 2025, dal suo social network “Truth”, il Presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha annunciato l’introduzione di nuove misure tariffarie, in vigore dal prossimo 1° ottobre 2025, che andranno a colpire in maniera significativa diversi comparti industriali e commerciali.