Lo Studio segnala che, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L del 24 giugno 2024, del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1745 del Consiglio del 24 Giugno 2024 che modifica il Regolamento (UE) n. 833/2014, relativo al quattordicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia, sono stati introdotti i nuovi codici certificato inerenti a tale tematica.
Lo Studio propone un articolo inerente ad un’analisi sull’introduzione del reato di contrabbando in ambito doganale, redatto dagli avvocati Cosimo Zuccaro e Giacomo Cardani, di Development Compliance Partners s.r.l. (DCP).
L'Unione Europea ha recentemente adottato nuove misure restrittive in risposta alla situazione in Bielorussia e al suo coinvolgimento nell' aggressione russa contro l'Ucraina. Le nuove disposizioni sono delineate nella DECISIONE (PESC) 2024/1864 del Consiglio del 29 giugno 2024 e nel REGOLAMENTO (UE) 2024/1865 del Consiglio del 29 giugno 2024.
In materia di normativa a duplice uso, si segnala come in data 1° luglio 2024 sia stato emesso il Decreto n. 1325/BIS/371 da parte del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tale provvedimento, come consentito dal DL n. 221/2017 all’articolo 9, predispone, anche per l’Italia, un Elenco Nazionale di Controllo per i beni a duplice uso non listati ma comunque assoggettati ad autorizzazione individuale. Sarà quindi necessario richiedere un’autorizzazione specifica per l’esportazione, l’assistenza tecnica e l’intermediazione di tali tipologie di prodotti, ad oggi implementati all’interno dell’Elenco nazionale di controllo.
L'Unione Europea ha recentemente adottato il Regolamento (UE) n. 1865/2024, introducendo una serie di misure restrittive volte a contrastare le continue violazioni dei diritti umani e le attività repressive del regime bielorusso. Questo regolamento rappresenta un significativo rafforzamento delle sanzioni già esistenti e introduce nuove restrizioni che colpiscono vari settori dell'economia bielorussa.
La Commissione Europea ha stabilito che nella giornata di oggi, 25 giugno 2024, entrerà in vigore il quattordicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia.
Il Regolamento UE 2024/1745 e il Regolamento UE 2024/1739 (che modificano rispettivamente il Reg. UE 833/2014 e il Reg. UE 269/2014) estendono la portata dei precedenti pacchetti sanzionatori.
A seguito del XII Pacchetto sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, il Reg. UE 2878/2023, che modificava il Reg. UE 833/2014, a partire da oggi impone ulteriori restrizioni alle esportazioni per beni in grado di contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe.
Lo scorso 31 maggio il Consiglio europeo ha adottato nuove misure restrittive, entrate in vigore con il regolamento di esecuzione 2024/1604.
Queste misure sono rivolte a persone fisiche ed entità giuridiche iraniane coinvolte nel trasferimento di armamenti e veicoli militari a favore della Russia, sostenendo in tal modo la guerra di aggressione contro l’Ucraina, oppure che minacciano la stabilità in Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso.
In data 27 maggio 2024 il Consiglio Europeo, con il rilascio del Regolamento (UE) 2024/1485, ha introdotto un nuovo quadro di misure restrittive contro specifici soggetti responsabili di gravi violazioni dei diritti umani, repressione della società civile e opposizione democratica, nonché minacce alla democrazia e allo stato di diritto in Russia.
A seguito del XIII Pacchetto sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, il Reg. UE 2024/745, che modificava il Reg. UE 833/2014 estendeva la portata dei precedenti provvedimenti, prevedendo nello specifico l’imposizione di ulteriori restrizioni all’esportazioni per beni in grado di contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe.
Nell’ottica di fornire supporto in materia di restrizioni internazionali ed a seguito di comunicazione specifica ricevuta da parte dell’ICE di Mosca, lo Studio comunica la presenza di modifiche normative che interessano l’importazione di prodotti verso la Federazione Russa.
A seguito dell’approvazione in sede di Consiglio dell’Unione Europea avvenuta il 12 Aprile 2024, è stata ufficialmente pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE, in data 24 Aprile, la Direttiva 2024/1226 relativa alla definizione dei reati e delle sanzioni per la violazione delle misure restrittive dell’Unione.
Il 20 febbraio 2024 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento (UE) 2024/590 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, che abroga il precedente Regolamento (UE) 1005/2009.
Il nuovo Regolamento è entrato in vigore l’11 marzo 2024 e introduce importanti cambiamenti in materia.