A norma dell’articolo 23, paragrafo 5, e dell’articolo 38, paragrafo 1 del Codice Doganale dell'Unione (CDU), lo status di Operatore Economico Autorizzato (AEO) è soggetto a monitoraggio continuo da parte delle amministrazioni doganali, con lo scopo di individuare precocemente eventuali segnali di non conformità. Ciò garantisce che l’operatore economico continui a rispettare i criteri stabiliti nel corso del tempo, potendo quindi usufruire dei molteplici vantaggi garantiti dal titolo di AEO.
Lo Studio segnala che, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea serie L del 24 giugno 2024, del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/1745 del Consiglio del 24 Giugno 2024 che modifica il Regolamento (UE) n. 833/2014, relativo al quattordicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia, sono stati introdotti i nuovi codici certificato inerenti a tale tematica.
Lo Studio propone un articolo inerente ad un’analisi sull’introduzione del reato di contrabbando in ambito doganale, redatto dagli avvocati Cosimo Zuccaro e Giacomo Cardani, di Development Compliance Partners s.r.l. (DCP).
Data l’imminente entrata in effetto del Regolamento UE 2023/1115, relativo alla tematica in oggetto, e le sue potenziali implicazioni per le aziende, lo Studio propone una disamina sull’argomento suddivisa in due articoli, definendo innanzitutto il concetto di Green Deal e gli aspetti legislativi ad esso associati.
Data l’imminente entrata in effetto del Regolamento UE 2023/1115, relativo alla tematica in oggetto, e le sue potenziali implicazioni per le aziende, lo Studio propone una disamina sull’argomento suddivisa in due articoli, definendo innanzitutto il concetto di Green Deal e gli aspetti legislativi ad esso associati.
In data 8 luglio 2024 l’Agenzia delle Dogane ha emanato la nuova circolare 18/2024, che prende in esame le “Informazioni Vincolanti in materia di Origine” (IVO), in particolar modo introducendo alcune novità nella richiesta e rilascio delle stesse.
L'Unione Europea ha recentemente adottato nuove misure restrittive in risposta alla situazione in Bielorussia e al suo coinvolgimento nell' aggressione russa contro l'Ucraina. Le nuove disposizioni sono delineate nella DECISIONE (PESC) 2024/1864 del Consiglio del 29 giugno 2024 e nel REGOLAMENTO (UE) 2024/1865 del Consiglio del 29 giugno 2024.
Con la Decisione di esecuzione UE n. 2879/2023 del 15 dicembre 2023, l'Unione Europea ha ufficializzato l'avvio della prima fase di implementazione della procedura di sdoganamento centralizzato prevista dall'articolo 179 del Codice Doganale dell'Unione (CDU).
In materia di normativa a duplice uso, si segnala come in data 1° luglio 2024 sia stato emesso il Decreto n. 1325/BIS/371 da parte del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tale provvedimento, come consentito dal DL n. 221/2017 all’articolo 9, predispone, anche per l’Italia, un Elenco Nazionale di Controllo per i beni a duplice uso non listati ma comunque assoggettati ad autorizzazione individuale. Sarà quindi necessario richiedere un’autorizzazione specifica per l’esportazione, l’assistenza tecnica e l’intermediazione di tali tipologie di prodotti, ad oggi implementati all’interno dell’Elenco nazionale di controllo.
In data 1° luglio 2024 è entrato in vigore il Modernization of Cosmetics Regulation Act (MoCRA), un emendamento al FDCA che, oltre a fornire una maggiore tutela verso i consumatori, impone l’attuazione di nuovi obblighi per le aziende non statunitensi che commerciano in prodotti cosmetici negli Stati Uniti, elevando gli standard di sicurezza e qualità dei prodotti.
L'Unione Europea ha recentemente adottato il Regolamento (UE) n. 1865/2024, introducendo una serie di misure restrittive volte a contrastare le continue violazioni dei diritti umani e le attività repressive del regime bielorusso. Questo regolamento rappresenta un significativo rafforzamento delle sanzioni già esistenti e introduce nuove restrizioni che colpiscono vari settori dell'economia bielorussa.
A partire dal 1° luglio 2024 entreranno in vigore alcune modifiche relative alla Tariffa Doganale Comunitaria, in seguito alla pubblicazione del Regolamento (UE) 2024/1652 del Consiglio, avvenuta il 30 maggio 2024. Le rettifiche sono inerenti all'allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87, il quale rappresenta la base legislativa per la gestione delle tariffe doganali e delle nomenclature di classificazione delle merci all'interno dell'Unione Europea.
L'Unione Europea ha segnalato l'intenzione da parte delle Autorità turche di avviare una Interim review dell'indagine anti-elusione sui filati tessili. L'esito di questa indagine, pubblicata lo scorso gennaio, aveva incrementato fino al 45% i dazi antidumping turchi nei confronti dei prodotti provenienti da una lista di Paesi esteri designati, tra i quali era presente anche l'Italia.