Data l’imminente entrata in effetto del Regolamento UE 2023/1115, relativo alla tematica in oggetto, e le sue potenziali implicazioni per le aziende, lo Studio propone una disamina sull’argomento suddivisa in due articoli, definendo innanzitutto il concetto di Green Deal e gli aspetti legislativi ad esso associati.
In data 8 luglio 2024 l’Agenzia delle Dogane ha emanato la nuova circolare 18/2024, che prende in esame le “Informazioni Vincolanti in materia di Origine” (IVO), in particolar modo introducendo alcune novità nella richiesta e rilascio delle stesse.
L'Unione Europea ha recentemente adottato nuove misure restrittive in risposta alla situazione in Bielorussia e al suo coinvolgimento nell' aggressione russa contro l'Ucraina. Le nuove disposizioni sono delineate nella DECISIONE (PESC) 2024/1864 del Consiglio del 29 giugno 2024 e nel REGOLAMENTO (UE) 2024/1865 del Consiglio del 29 giugno 2024.
Con la Decisione di esecuzione UE n. 2879/2023 del 15 dicembre 2023, l'Unione Europea ha ufficializzato l'avvio della prima fase di implementazione della procedura di sdoganamento centralizzato prevista dall'articolo 179 del Codice Doganale dell'Unione (CDU).
In materia di normativa a duplice uso, si segnala come in data 1° luglio 2024 sia stato emesso il Decreto n. 1325/BIS/371 da parte del Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Tale provvedimento, come consentito dal DL n. 221/2017 all’articolo 9, predispone, anche per l’Italia, un Elenco Nazionale di Controllo per i beni a duplice uso non listati ma comunque assoggettati ad autorizzazione individuale. Sarà quindi necessario richiedere un’autorizzazione specifica per l’esportazione, l’assistenza tecnica e l’intermediazione di tali tipologie di prodotti, ad oggi implementati all’interno dell’Elenco nazionale di controllo.
In data 1° luglio 2024 è entrato in vigore il Modernization of Cosmetics Regulation Act (MoCRA), un emendamento al FDCA che, oltre a fornire una maggiore tutela verso i consumatori, impone l’attuazione di nuovi obblighi per le aziende non statunitensi che commerciano in prodotti cosmetici negli Stati Uniti, elevando gli standard di sicurezza e qualità dei prodotti.
L'Unione Europea ha recentemente adottato il Regolamento (UE) n. 1865/2024, introducendo una serie di misure restrittive volte a contrastare le continue violazioni dei diritti umani e le attività repressive del regime bielorusso. Questo regolamento rappresenta un significativo rafforzamento delle sanzioni già esistenti e introduce nuove restrizioni che colpiscono vari settori dell'economia bielorussa.
A partire dal 1° luglio 2024 entreranno in vigore alcune modifiche relative alla Tariffa Doganale Comunitaria, in seguito alla pubblicazione del Regolamento (UE) 2024/1652 del Consiglio, avvenuta il 30 maggio 2024. Le rettifiche sono inerenti all'allegato I del Regolamento (CEE) n. 2658/87, il quale rappresenta la base legislativa per la gestione delle tariffe doganali e delle nomenclature di classificazione delle merci all'interno dell'Unione Europea.
L'Unione Europea ha segnalato l'intenzione da parte delle Autorità turche di avviare una Interim review dell'indagine anti-elusione sui filati tessili. L'esito di questa indagine, pubblicata lo scorso gennaio, aveva incrementato fino al 45% i dazi antidumping turchi nei confronti dei prodotti provenienti da una lista di Paesi esteri designati, tra i quali era presente anche l'Italia.
La Commissione Europea ha stabilito che nella giornata di oggi, 25 giugno 2024, entrerà in vigore il quattordicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia.
Il Regolamento UE 2024/1745 e il Regolamento UE 2024/1739 (che modificano rispettivamente il Reg. UE 833/2014 e il Reg. UE 269/2014) estendono la portata dei precedenti pacchetti sanzionatori.
A seguito del XII Pacchetto sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, il Reg. UE 2878/2023, che modificava il Reg. UE 833/2014, a partire da oggi impone ulteriori restrizioni alle esportazioni per beni in grado di contribuire al rafforzamento delle capacità industriali russe.
All’interno della bozza del D. Lgs. di riforma delle sanzioni fiscali, è possibile individuare delle modifiche che sono state apportate ad alcune tipologie di operazioni con l’estero.
Nello specifico, tramite un intervento sull’articolo 7 del D.Lgs. 471/97, sono state introdotte delle nuove sanzioni che riguardano le operazioni di cessione all’esportazione e operazioni di cessione intracomunitaria.
Tramite avviso pubblicato in data 11 giugno 2024, l’Agenzia delle Dogane conferma l’entrata in vigore dell’Accordo di Partenariato Economico (APE) fra Unione Europea, da una parte, e Repubblica del Kenya, dall’altra.