Con la pubblicazione nel Federal Register del 16 giugno 2025, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of Industry and Security - BIS) ha ufficializzato l’estensione dei dazi sull’acciaio ad ulteriori prodotti derivati, in attuazione della Proclamazione Presidenziale 10896 del 10 febbraio 2025.
A partire dal 23 giugno 2025 alle ore 12:01 AM (ET), le importazioni negli Stati Uniti di una serie di prodotti selezionati saranno soggette a un dazio addizionale del 50%, calcolato sul valore del contenuto di acciaio presente nei beni. Il dazio inizialmente fissato al 25% è stato raddoppiato il 3 giugno 2025, quando il Presidente ha firmato la Proclamazione 10947, che ha portato al 50 % ad valorem, sempre calcolato sul valore del contenuto in acciaio (o alluminio) dei prodotti importati.
L’unica eccezione è rappresentata dal Regno Unito, che attualmente è escluso dall’aumento e resta soggetto al 25 % fino al 9 luglio 2025.
I nuovi prodotti coinvolti dall’estensione del dazio includono:
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Frigoriferi combinati (HTSUS 8418.10.00)
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Congelatori orizzontali e verticali (HTSUS 8418.30.00 e 8418.40.00)
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Lavastoviglie (HTSUS 8422.11.00)
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Lavatrici (HTSUS 8450.11.00 e 8450.20.00)
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Asciugatrici (HTSUS 8451.21.00 e 8451.29.00)
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Forni, cucine e piani cottura (HTSUS 8516.60.40)
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Trituratori per rifiuti alimentari (HTSUS 8509.80.20)
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Griglie in filo saldato (HTSUS 9403.99.9020)
Il dazio sarà applicato anche per le merci ammesse in zone franche statunitensi (Foreign Trade Zones) se non già in regime di "privileged foreign status" prima dell’entrata in vigore.
Non saranno soggetti al dazio i prodotti derivati da acciaio fuso e colato negli Stati Uniti, anche se successivamente lavorati all’estero.
Restano in vigore i dazi già applicati agli altri prodotti in acciaio e ai derivati dell’alluminio previsti dalla precedente Proclamazione Presidenziale 10895.
Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti in materia.