Il 13 gennaio 2023 il CNIPA (China National Intellectual Property Administration) ha pubblicato sul proprio sito una bozza di emendamenti alla Legge Marchi, insieme ad un invito al pubblico commento.
Il progetto, che include esplicitamente la malafede come motivo autonomo di rifiuto di una domanda di marchio, prevede come indicatori della stessa il deposito di un gran numero di marchi senza intenzione di utilizzarli, il deposito di un marchio che arrechi pregiudizio all’interesse nazionale, sociale e/o pubblico, il violare intenzionalmente, con il deposito, i diritti o gli interessi legittimi di terzi o il cercare indebiti vantaggi.
Lo Studio è lieto di presentare un corso di formazione mirato al fissaggio del carico, con l’obiettivo di fornire una panoramica sulle normative comunitarie e nazionali, nonché sui concetti fondamentali di fisica applicati al carico.
Il Cad, Cash against documents consiste in una forma di pagamento in base alla quale il venditore conferisce alla propria banca mandato di incassare l’importo della fornitura dal compratore contro consegna di documenti commerciali quali, ad esempio, le fatture, i documenti di trasporto, i documenti rappresentativi della merce, le liste di imballo, i certificati e quant’altro.
Per internazionalizzare le PMI servono competenze manageriali e professionali.
Nell’ultimo periodo si è discusso di come ottimizzare l’approccio delle PMI ai processi di internazionalizzazione sull’asse Milano-Bari.
A Milano si è tenuto l’evento di presentazione dell’indagine 2023 sull’internazionalizzazione delle aziende manifatturiere lombarde, mentre a Bari si è tenuto il secondo congresso nazionale di WILL Italia (Worldwide Indipendent Lawyers League), focalizzato sugli aspetti operativi dei processi di attività all’estero.
L’Unione Europea ha preso atto delle difficoltà tecniche che alcune imprese stanno riscontrando nella presentazione dei dati relativi al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) tramite l’apposito registro.
Per supportare le imprese coinvolte e agevolare la segnalazione da parte dei dichiaranti, la Commissione Europea ha sviluppato una nuova funzionalità tramite cui, a partire dal 1° febbraio, sarà possibile richiedere una "Presentazione tardiva" della relazione CBAM, offrendo un'estensione di 30 giorni oltre la scadenza originale prevista per il 31 gennaio.
In data 22 Dicembre 2023 la Commissione Europea ha rilasciato le linee guida sui valori predefiniti che possono essere utilizzati per determinare le emissioni incorporate nei beni importati relativi alla normativa CBAM.
Lo Studio è lieto di annunciare l’avvio di “CBAM PACKAGE”, il servizio di consulenza dedicato che affiancherà le aziende durante tutta la fase transitoria della normativa CBAM.
Come già precedentemente comunicato, negli ultimi mesi la Commissione Europea ha predisposto l’introduzione del cd. “CBAM” (Carbon Border Adjustment Mechanism), con l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, almeno del 55%, entro il 2030. Tramite tale meccanismo l’Unione Europea mira a disciplinare le importazioni in territorio unionale in riferimento ai Paesi terzi che, in materia di emissioni di gas serra, applicano una normativa più permissiva rispetto a quella in vigore in ambito comunitario.
In data 17 agosto 2023 la Commissione Europea ha pubblicato il testo del Regolamento di esecuzione per l’attuazione del Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Il Regolamento, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, approfondisce dal punto di vista operativo i contenuti già enunciati all’interno del Regolamento (UE) 2023/956 del 10 maggio 2023, fornendo importanti delucidazioni di natura tecnica sul periodo transitorio di prossima attuazione.
In data 10 maggio 2023, il Consiglio Europeo ha approvato il Regolamento (UE) 2023/956 inerente al CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism), facendo così un passo ulteriore in ottemperanza al pacchetto normativo "Fit for 55%" ("Pronti per il 55%").
Il pacchetto "Pronti per il 55%" è un insieme di proposte normative con lo scopo di garantire che le politiche dell'UE siano in linea con gli obiettivi climatici concordati dal Consiglio e dal Parlamento europeo, con particolare riferimento all’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra, almeno del 55%, entro il 2030.
Il Regolamento mira a disciplinare le importazioni di carbonio nell’Unione Europea e trova applicazione in riferimento ai Paesi terzi che, in materia di emissioni di gas serra, applicano una normativa più permissiva rispetto a quella in vigore in ambito comunitario.
L’Agenzia delle Dogane, in data 15 febbraio, ha rilasciato il nuovo aggiornamento del software Intraweb, utilizzato per la compilazione e la trasmissione dei modelli Intrastat.