Data l’imminente entrata in effetto del Regolamento UE 2023/1115, relativo alla tematica in oggetto, e le sue potenziali implicazioni per le aziende, lo Studio propone una disamina sull’argomento suddivisa in due articoli, definendo innanzitutto il concetto di Green Deal e gli aspetti legislativi ad esso associati.
Data l’imminente entrata in effetto del Regolamento UE 2023/1115, relativo alla tematica in oggetto, e le sue potenziali implicazioni per le aziende, lo Studio propone una disamina sull’argomento suddivisa in due articoli, definendo innanzitutto il concetto di Green Deal e gli aspetti legislativi ad esso associati.
Nonostante gli allarmismi, nella Federazione Russa la tutela dei diritti di Proprietà Industriale di individui o entità giuridiche riconducibili ai cosiddetti “Paesi ostili” risulta ancora garantita, sebbene con alcune restrizioni.
Il Meccanismo di Adeguamento del Carbonio alle Frontiere (CBAM), la misura europea di carattere fiscale, che mira a ridurre, entro il 2030, le emissioni di gas a effetto serra e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, entra nel suo secondo periodo dichiarativo: a partire dal 1° aprile è infatti possibile procedere alla presentazione della Relazione CBAM per il primo trimestre dell’anno 2024.
Nell’attuale contesto economico, il Kazakhstan è uno dei fortunati paesi in fase di sviluppo sostenuto. Il comparto guida è ovviamente quello dell’oil & gas: oltre l’80% del petrolio kazako viene esportato in Europa, per cui rappresenta circa il 10% del fabbisogno. Il paese offre grandi opportunità per le attività di esplorazione per le quali è molto richiesto il supporto delle compagnie europee.
Come noto, in base a quanto riportato nel Regolamento (UE) 2023/956 la scadenza per l’invio della relazione CBAM, relativa al quarto trimestre 2023, è stata fissata alla data del 31 gennaio 2024; tuttavia, a causa di problematiche di natura tecnica del portale telematico (Registro transitorio CBAM), tale scadenza è stata prorogata di ulteriori trenta giorni (1° Marzo 2024).
Il 13 gennaio 2023 il CNIPA (China National Intellectual Property Administration) ha pubblicato sul proprio sito una bozza di emendamenti alla Legge Marchi, insieme ad un invito al pubblico commento.
Il progetto, che include esplicitamente la malafede come motivo autonomo di rifiuto di una domanda di marchio, prevede come indicatori della stessa il deposito di un gran numero di marchi senza intenzione di utilizzarli, il deposito di un marchio che arrechi pregiudizio all’interesse nazionale, sociale e/o pubblico, il violare intenzionalmente, con il deposito, i diritti o gli interessi legittimi di terzi o il cercare indebiti vantaggi.
Lo Studio è lieto di presentare un corso di formazione mirato al fissaggio del carico, con l’obiettivo di fornire una panoramica sulle normative comunitarie e nazionali, nonché sui concetti fondamentali di fisica applicati al carico.
Il Cad, Cash against documents consiste in una forma di pagamento in base alla quale il venditore conferisce alla propria banca mandato di incassare l’importo della fornitura dal compratore contro consegna di documenti commerciali quali, ad esempio, le fatture, i documenti di trasporto, i documenti rappresentativi della merce, le liste di imballo, i certificati e quant’altro.
Per internazionalizzare le PMI servono competenze manageriali e professionali.
Nell’ultimo periodo si è discusso di come ottimizzare l’approccio delle PMI ai processi di internazionalizzazione sull’asse Milano-Bari.
A Milano si è tenuto l’evento di presentazione dell’indagine 2023 sull’internazionalizzazione delle aziende manifatturiere lombarde, mentre a Bari si è tenuto il secondo congresso nazionale di WILL Italia (Worldwide Indipendent Lawyers League), focalizzato sugli aspetti operativi dei processi di attività all’estero.
L’Unione Europea ha preso atto delle difficoltà tecniche che alcune imprese stanno riscontrando nella presentazione dei dati relativi al meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) tramite l’apposito registro.
Per supportare le imprese coinvolte e agevolare la segnalazione da parte dei dichiaranti, la Commissione Europea ha sviluppato una nuova funzionalità tramite cui, a partire dal 1° febbraio, sarà possibile richiedere una "Presentazione tardiva" della relazione CBAM, offrendo un'estensione di 30 giorni oltre la scadenza originale prevista per il 31 gennaio.
In data 22 Dicembre 2023 la Commissione Europea ha rilasciato le linee guida sui valori predefiniti che possono essere utilizzati per determinare le emissioni incorporate nei beni importati relativi alla normativa CBAM.
Lo Studio è lieto di annunciare l’avvio di “CBAM PACKAGE”, il servizio di consulenza dedicato che affiancherà le aziende durante tutta la fase transitoria della normativa CBAM.