Nella giornata di giovedì 14 novembre il Parlamento Europeo ha approvato la proposta della Commissione per posticipare l’entrata in vigore del regolamento EUDR.
La richiesta della Commissione era originariamente nata dopo una raccolta di feedback da parte di Partner Internazionali, che segnalavano un grado di preparazione inadeguato in vista della, oramai, vecchia scadenza proposta.
Dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale del testo, le grandi aziende avranno ora tempo fino al 30 dicembre 2025 per adeguarsi al regolamento, mentre per le piccole e medie imprese questo obbligo è ulteriormente posticipato al 30 giugno 2026.
Sono stati approvati anche alcuni regolamenti aggiuntivi che introducono una nuova categoria di rischio rispetto alle 3 già presenti (basso, medio, alto), la categoria “senza rischio”. I Paesi presenti all’interno della stessa saranno soggetti a requisiti meno rigorosi rispetto alle altre categorie, disponendo di aree forestali in sviluppo stabile o crescente.
Per approfondimento rimandiamo al precedente articolo pubblicato in data 3 ottobre 2024.
Lo Studio rimane a disposizione per maggiori informazioni in materia.