Il 15 luglio 2025 il Consiglio dell'Unione Europea ha esteso le misure restrittive inserendo nuovi soggetti all’interno delle liste attraverso l'adozione di cinque nuovi regolamenti unionali.
A seguito del provvedimento intrapreso dall’Amministrazione Trump, che, come riportato nel precedente contributo ha introdotto a partire dal 1° agosto 2025, un dazio del 30% sui prodotti Made in UE, la Commissione Europea ha fornito una risposta con l’obiettivo di prendere tempo sulle future decisioni.
Come comunicato attraverso una lettera indirizzata direttamente al Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il Presidente Donald Trump, in data 12 luglio 2025, ha annunciato l’introduzione di una nuova aliquota daziaria per prodotti Made in UE importati negli USA.
In data 9 luglio, il Parlamento europeo ha richiesto una rielaborazione della classificazione dei Paesi in base al rischio di deforestazione e degrado forestale, su cui si basano il livello di dovuta diligenza e l’intensità dei controlli previsti dal Regolamento EUDR.
Il Regno Unito ha introdotto, con decorrenza 1° luglio 2025, modifiche al sistema di Tariff-Rate Quota (TRQ) per i prodotti siderurgici, nell’ambito delle misure di salvaguardia.
In data 7 Luglio 2025 la Casa Bianca ha diramato una comunicazione ufficiale in merito all'introduzione di nuove aliquote dei dazi reciproci, la cui entrata in vigore è fissata per il 1° Agosto 2025.
Si ricorda che, come pubblicato nel precedente contributo, tale tipologia di dazio è stata sospesa ed è stata mantenuta, per la maggior parte dei Paesi, un’aliquota del 10%, la cui scadenza era prevista per il 9 luglio 2025 prorogata, anch'essa, al 1° agosto 2025.
A partire dal 27 giugno 2025, il Canada applica una sovrattassa del 50% oltre quota su specifiche categorie di prodotti siderurgici importati. La misura, di natura preventiva, è stata adottata in risposta ai recenti provvedimenti restrittivi introdotti dagli Stati Uniti, con l’obiettivo di proteggere il mercato canadese da possibili deviazioni di traffico commerciale.
L'esperienza della pandemia di COVID-19 ha agito da catalizzatore per l'accelerazione della digitalizzazione in numerosi settori, tra cui spicca la gestione dei certificati di circolazione A.TR. nel commercio tra l'Unione Europea e la Turchia. Le misure eccezionali implementate in quel periodo si sono dimostrate di successo e, di conseguenza, sia Bruxelles che Ankara hanno formalizzato la decisione di renderle permanenti, a beneficio degli operatori economici coinvolti.
È ufficialmente entrata in vigore la prima fase dell’inasprimento dei dazi doganali applicati dall’Unione Europea alle importazioni di determinate merci originarie della Federazione russa e della Repubblica di Bielorussia, con particolare riferimento ai fertilizzanti e ai prodotti agricoli di rilevanza strategica.
Entro il 31 Luglio 2025 tutti gli operatori AEO (Operatori Economici Autorizzati) sono tenuti a trasmettere il modello di automonitoraggio annuale, un adempimento essenziale che ha l’obiettivo di dare evidenza della continuativa conformità ai requisiti richiesti dalla normativa per il mantenimento dello status di AEO.
Con la pubblicazione nel Federal Register del 16 giugno 2025, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of Industry and Security - BIS) ha ufficializzato l’estensione dei dazi sull’acciaio ad ulteriori prodotti derivati, in attuazione della Proclamazione Presidenziale 10896 del 10 febbraio 2025.
In data 11 Giugno è stata definitivamente approvata la legge di Delegazione Europea 2024.
Il provvedimento, approvato dal consiglio dei ministri il 24 Maggio 2024, era stato trasmesso al senato (e approvato con modifiche) il 27 Febbraio 2025.