Il 6 dicembre 2024, l'Unione Europea e i Paesi del Mercosur – Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay – hanno raggiunto un accordo politico che potrebbe segnare l'inizio di un partenariato commerciale e di investimento innovativo.
Come comunicato in precedenza, nella giornata di martedì 3 dicembre il Consiglio Europeo ha approvato la proposta della Commissione in merito alla posticipazione dell’entrata in vigore del regolamento EUDR.
Dal 1° dicembre 2024 le normative statunitensi sulle importazioni di prodotti vegetali e di legno si fanno più stringenti con l’implementazione della Fase VII del Lacey Act. Questo storico atto legislativo, risalente al 1900, è da oltre un secolo il pilastro della lotta contro il traffico illegale di fauna selvatica, pesci e piante. Ora, con l’ultima fase di attuazione, le regole diventano ancora più dettagliate per garantire che ogni prodotto vegetale che attraversa i confini americani rispetti le normative internazionali e statunitensi sulla legalità e sostenibilità.
Il 18 novembre 2024, nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sono stati pubblicati i due atti del cosiddetto “Design Package”, due testi normativi che segnano un’importante evoluzione nel campo della tutela dei disegni e modelli industriali nell'era digitale.
Il 22 novembre 2024, la Commissione Europea ha pubblicato un aggiornamento delle FAQ sulle sanzioni contro la Russia, fornendo chiarimenti riguardo al concetto di "Best efforts" in relazione all'articolo 8 del Regolamento 833/2014.
Questo aggiornamento ha lo scopo di guidare gli Operatori UE nell’adempimento degli obblighi preventivi volti ad evitare l’elusione o il compromettere delle sanzioni europee da parte delle entità da loro possedute o controllate al di fuori dell'Unione.
A partire dal 13 dicembre 2024, l'Unione Europea introdurrà il Regolamento UE 2023/988, noto come General Product Safety Regulation (GPSR), con l'obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per i consumatori europei e migliorare la trasparenza lungo la filiera produttiva e distributiva. Questo regolamento rappresenta un'importante evoluzione della normativa precedente, sostituendo la Direttiva 2001/95/CE.
Nella giornata di giovedì 14 novembre il Parlamento Europeo ha approvato la proposta della Commissione per posticipare l’entrata in vigore del regolamento EUDR.
La richiesta della Commissione era originariamente nata dopo una raccolta di feedback da parte di Partner Internazionali, che segnalavano un grado di preparazione inadeguato in vista della, oramai, vecchia scadenza proposta.
In conformità alla normativa europea le sanzioni imposte contro la Russia e la Bielorussia includono un divieto specifico per la riesportazione di alcune merci e tecnologie oggetto di sanzione.
La Commissione Europea ha aperto la consultazione pubblica sulla bozza del regolamento per l’autorizzazione dei dichiaranti CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism). Questa misura si inserisce nell’ambito del Regolamento (UE) 2023/956, approvato a maggio 2023, che mira a combattere la "fuga di carbonio" e promuovere la riduzione delle emissioni anche per le merci importate da Paesi non UE. Il regolamento attuativo disciplina l’iter per ottenere lo status di "dichiarante autorizzato CBAM", specificando criteri di ammissibilità, procedure di consultazione e sanzioni in caso di violazioni.
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il Regolamento delegato (UE) 2024/2547 della Commissione, del 5 settembre 2024, che modifica l'allegato I del Regolamento (UE) 2021/821 relativo agli elementi a duplice uso.
Con l’entrata in vigore del Regolamento UE 2024/2522, la nuova Tariffa Doganale è stata ufficialmente pubblicata e sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2025.
Le modifiche introdotte interessano diverse categorie merceologiche, aggiornando i codici e le descrizioni di specifiche voci tariffarie.
La Direzione Dogane ha recentemente emesso la Circolare n. 22/2024, che fornisce chiarimenti sull'applicazione delle nuove sanzioni amministrative e sulle disposizioni di confisca relative alle operazioni doganali. Questo aggiornamento è parte delle novità introdotte dal Decreto Legislativo 141/2024, il quale si propone di affiancare il Codice Doganale dell'Unione e rivedere il sistema di sanzioni per le accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.
A partire dal 30 luglio 2024 fino al 1° novembre 2024, come annunciato dalle autorità doganali libiche, sarà in effetto un periodo di prova allo scadere del quale sarà obbligatorio utilizzare, per ogni operazione di importazione in Libia, l'Advance Cargo Information (ACI).