A seguito del provvedimento intrapreso dall’Amministrazione Trump, che, come riportato nel precedente contributo ha introdotto a partire dal 1° agosto 2025, un dazio del 30% sui prodotti Made in UE, la Commissione Europea ha fornito una risposta con l’obiettivo di prendere tempo sulle future decisioni.
Nello specifico, il Presidente Von der Leyen ha dichiarato "Prendiamo atto della lettera inviata dal Presidente degli Stati Uniti, che delinea una nuova aliquota tariffaria e una nuova tempistica. L'imposizione di dazi del 30 percento sulle esportazioni dell'UE sconvolgerebbe le principali catene di approvvigionamento transatlantiche, a scapito delle imprese, dei consumatori e dei pazienti su entrambe le sponde dell'Atlantico…siamo pronti a continuare a lavorare per raggiungere un accordo entro il 1° agosto. Allo stesso tempo, adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell'UE, inclusa l'adozione di contromisure proporzionate, se necessario.”
La risposta dell’Unione Europea prevede la proroga dell’entrata in vigore dei dazi aggiuntivi che sono stati emanati il 14 aprile e immediatamente sospesi fino al 14 luglio; tramite il Regolamento di Esecuzione (UE) 2025/1446, viene comunicato che la nuova data viene fissata al 6 agosto 2025.
Fino al 6 agosto la Commissione Europea si pone come obiettivo quello di portare avanti ulteriori negoziazioni con gli USA e di trovare un accordo commerciale.
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