In data 23 Luglio 2025 USA e Giappone hanno raggiunto un accordo sui dazi doganali, stabilendo in tal modo un’intesa, sull’aliquota applicabile a partire dal 1° agosto, per merce di origine giapponese importate negli USA
A seguito del provvedimento intrapreso dall’Amministrazione Trump, che, come riportato nel precedente contributo ha introdotto a partire dal 1° agosto 2025, un dazio del 30% sui prodotti Made in UE, la Commissione Europea ha fornito una risposta con l’obiettivo di prendere tempo sulle future decisioni.
Come comunicato attraverso una lettera indirizzata direttamente al Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, il Presidente Donald Trump, in data 12 luglio 2025, ha annunciato l’introduzione di una nuova aliquota daziaria per prodotti Made in UE importati negli USA.
In data 7 Luglio 2025 la Casa Bianca ha diramato una comunicazione ufficiale in merito all'introduzione di nuove aliquote dei dazi reciproci, la cui entrata in vigore è fissata per il 1° Agosto 2025.
Si ricorda che, come pubblicato nel precedente contributo, tale tipologia di dazio è stata sospesa ed è stata mantenuta, per la maggior parte dei Paesi, un’aliquota del 10%, la cui scadenza era prevista per il 9 luglio 2025 prorogata, anch'essa, al 1° agosto 2025.
L'esperienza della pandemia di COVID-19 ha agito da catalizzatore per l'accelerazione della digitalizzazione in numerosi settori, tra cui spicca la gestione dei certificati di circolazione A.TR. nel commercio tra l'Unione Europea e la Turchia. Le misure eccezionali implementate in quel periodo si sono dimostrate di successo e, di conseguenza, sia Bruxelles che Ankara hanno formalizzato la decisione di renderle permanenti, a beneficio degli operatori economici coinvolti.
Entro il 31 Luglio 2025 tutti gli operatori AEO (Operatori Economici Autorizzati) sono tenuti a trasmettere il modello di automonitoraggio annuale, un adempimento essenziale che ha l’obiettivo di dare evidenza della continuativa conformità ai requisiti richiesti dalla normativa per il mantenimento dello status di AEO.
Con la pubblicazione nel Federal Register del 16 giugno 2025, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of Industry and Security - BIS) ha ufficializzato l’estensione dei dazi sull’acciaio ad ulteriori prodotti derivati, in attuazione della Proclamazione Presidenziale 10896 del 10 febbraio 2025.
La U.S. Customs and Border Protection (CBP) ha emesso il messaggio CSMS #65340246 introducendo una modifica operativa rilevante nell’ambito delle importazioni di alluminio soggetto alle misure della Sezione 232. A partire dal 28 giugno 2025, sarebbe possibile utilizzare la dicitura “Unknown” (codice ISO: UN) per indicare il Paese di fusione e colata, nel caso in cui l’importatore non fosse in grado di indicare un Paese nel dettaglio.
Nella serata di ieri, 10 giugno, è stata emanata la sentenza della Corte d’Appello del Circuito Federale che, rispondendo al ricorso dell’amministrazione statunitense, sancisce come “ammissibili” le misure daziarie in importazione che il Presidente Trump aveva instaurato avvalendosi della International Emergency Economic Powers Act (IEEPA) del 1977.
Nella serata di ieri, 03 Giugno 2025, la Presidenza statunitense ha emanato un nuovo ordine esecutivo Presidenziale che apporta importanti modifiche al provvedimento, emesso alla fine di marzo, inerente ai dazi supplementari applicati su acciaio e alluminio. Avvalendosi della Sezione 232, e modificando proclami n. 10895 e n. 10896, viene stabilito che l’aliquota ad valorem su acciaio, alluminio e loro derivati viene incrementata dall’attuale 25% al 50%.
Nella giornata di ieri 28 maggio la Court of International Trade statunitense si è espressa sulle misure daziarie, portate avanti dall’amministrazione Trump, definendole “illegali e nulle”.
In data 15 Maggio, con la pubblicazione dell’avviso nel Federal Register statunitense, l’Amministrazione USA ha ufficializzato l’entrata in vigore dell’Ordine Esecutivo 14289: il provvedimento stabilisce una gerarchia vincolante per l’applicazione dei dazi aggiuntivi, in uno scenario in cui un codice doganale è soggetto a più misure restrittive. Nel testo ufficiale viene specificato che l’Ordine Esecutivo sarà applicato con effetto retroattivo a partire dal 4 Marzo 2025.