RUSSIA: IN VIGORE IL XIV PACCHETTO DI SANZIONI

25 Giugno 2024

La Commissione Europea ha stabilito che nella giornata di oggi, 25 giugno 2024, entrerà in vigore il quattordicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia.

Il Regolamento UE 2024/1745 e il Regolamento UE 2024/1739 (che modificano rispettivamente il Reg. UE 833/2014 e il Reg. UE 269/2014) estendono la portata dei precedenti pacchetti sanzionatori.


Le nuove restrizioni ampliano l'elenco dei prodotti oggetto di restrizioni e mirano ad un inasprimento delle misure economiche e finanziarie contro la Russia e le entità coinvolte nel supporto diretto o indiretto delle attività russe. Ecco una sintesi delle principali misure:

  1. Inclusione di 61 nuove entità nella lista dei soggetti sanzionati:

    - Tra queste entità ci sono aziende e organizzazioni provenienti da Paesi terzi come Cina, Kazakistan, Kirghizistan, Turchia ed Emirati Arabi Uniti, accusate di aiutare la Russia a eludere le restrizioni economiche. 

  2. Divieto di ricarico di GNL russo nel territorio dell'UE:

    - Vietato effettuare operazioni di ricarico di Gas Naturale Liquefatto (GNL) di origine russa all'interno dell'Unione Europea.
    - Proibito fornire beni, tecnologie e servizi destinati al completamento di progetti di GNL in Russia.


  3. Restrizioni sull'uso del "Sistema di trasferimento di messaggi finanziari" (SPFS) russo:

    - Entità UE che operano al di fuori della Russia non possono utilizzare il SPFS russo.
    - Vietato effettuare transazioni con entità che utilizzano il SPFS.


  4. Implementazione di meccanismi di dovuta diligenza:

    - Obbligo di individuare, valutare e mitigare i rischi di riesportazione di specifici beni listati in Russia.
    - Richiede alle aziende di adottare misure preventive per evitare che beni soggetti a restrizioni finiscano in Russia.


  5. Ampliamento del divietro di trasportare merci su strada nell'UE:

    - Divieto di trasportare merci su strada nell'UE, compreso il transito, per le aziende dell'UE possedute per il 25% o più da cittadini russi. Le attuali imprese di trasporto stradale dell'UE possedute per il 25% o più da cittadini russi non sarebbero più autorizzate a trasportare merci. Inoltre, le società possedute per il 25% o più da cittadini russi non potranno più diventare imprese di trasporto stradale dell'UE.

  6.  Divieto di partecipazione a attività di elusione delle misure restrittive:

    - Proibito partecipare a qualsiasi attività che, consapevolmente o meno, potrebbe avere l'obiettivo o il risultato di eludere le misure restrittive.
    - Questo include anche la partecipazione a tali attività senza l'intento deliberato di eludere le sanzioni, ma con la consapevolezza che tale partecipazione potrebbe portare a tali risultati.


  7. Applicazione di circostanze attenuanti in caso di autodenuncia:

    - La Direttiva UE 2024/1226 prevede possibili attenuanti per chi si autodenuncia spontaneamente e tempestivamente per aver violato le misure restrittive unionali. 



Queste misure mirano a rafforzare l'efficacia delle sanzioni contro la Russia e a impedire la loro elusione tramite intermediari o entità di Paesi terzi.

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Esperto in Normativa CBAM ed Export Control Compliance, fornisce assistenza specialistica presso lo Studio Carbognani. Effettua docenze presso Enti di formazione e associazioni di categoria quali ACIMAC, AMAPLAST ed UCIMA. Autore di pubblicazioni specialistiche sul portale International News dello Studio Carbognani Srl.
 
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