In data 3 agosto 2023, tramite la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale numeri L195I e L196, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato i Regolamenti (UE) 2023/1591 e 2023/1594, che modificano e implementano il Regolamento (CE) 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell’aggressione Russa contro l’Ucraina.
Il Regolamento 2023/1591 amplia le restrizioni soggettive attuando l’articolo 8 bis, paragrafo 1, del Regolamento (CE) n. 765/2006 e applicando sanzioni nei confronti di ulteriori 38 persone e 3 entità. L’elenco aggiornato dei soggetti sanzionati, nei confronti della Bielorussia, arriva così a un totale di 233 persone e 37 entità.
Si ricorda che gli individui sanzionati sono soggetti a congelamento di tutti i fondi e delle risorse economiche; oltre a ciò agli individui e alle imprese comunitarie è vietata la messa a disposizione di fondi verso tali soggetti.
Il Regolamento 2023/1594 estende, invece, le restrizioni oggettive nei confronti della Bielorussia, in particolare vietando l'export di armi da fuoco e loro componenti (articolo 1 ter bis Reg. UE 765/2006), di beni e tecnologie adatti all'uso nell'aviazione e industria spaziale (articolo 1 vicies bis Reg. UE 765/2006) e ricomprendendo nelle restrizioni ulteriori merci considerate capaci di contribuire al rafforzamento tecnologico e militare o allo sviluppo del settore della difesa e della sicurezza della Bielorussia (articolo 1 septies Reg. UE 765/2006 e relativo allegato V bis).
In considerazione delle integrazioni apportate, è consigliabile che le aziende effettuino i controlli con l’obiettivo di verificare che i propri partners commerciali non rientrino all’interno delle black list recentemente aggiornate, e che i propri prodotti non siano interessati dalle nuove restrizioni all' esportazione.
Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti sulla tematica.