Con l’entrata in vigore del Regolamento UE 2024/2522, la nuova Tariffa Doganale è stata ufficialmente pubblicata e sarà applicabile a partire dal 1° gennaio 2025.
Le modifiche introdotte interessano diverse categorie merceologiche, aggiornando i codici e le descrizioni di specifiche voci tariffarie.
Tra i principali settori coinvolti si annoverano i pesci e crostacei, i pomodori freschi, gli oli e materiali bituminosi, le sostanze chimiche del Capitolo 29, i concimi, i prodotti di legno del Capitolo 44 e alcune voci afferenti agli apparecchi elettrici del Capitolo 85.
È di primaria importanza che le aziende verifichino entro il 1° gennaio eventuali variazioni nei codici relativi ai propri prodotti, al fine di evitare inesattezze nelle dichiarazioni doganali e garantire la corretta gestione delle operazioni di import/export.
Questo controllo risulta particolarmente cruciale nell’attuale contesto normativo, caratterizzato da crescenti restrizioni e sanzioni alle esportazioni, nonché dall’implementazione di nuovi regolamenti, come il Regolamento UE sulla Deforestazione (EUDR), che si fondano esclusivamente sui codici doganali per l’applicazione delle misure di conformità.
L’adeguamento alla nuova Tariffa Doganale rappresenta dunque una misura essenziale per le imprese, sia per minimizzare i rischi di non conformità sia per facilitare le attività commerciali internazionali in linea con le direttive comunitarie in materia di sicurezza e tutela ambientale.
Sarà possibile consultare la nuova Tariffa Doganale tramite il seguente link.
Lo studio rimane a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in materia.