PRIMI CHIARIMENTI SULLE NUOVE SANZIONI AMMINISTRATIVE E CONFISCA NELLE OPERAZIONI DOGANALI

30 Ottobre 2024

La Direzione Dogane ha recentemente emesso la Circolare n. 22/2024, che fornisce chiarimenti sull'applicazione delle nuove sanzioni amministrative e sulle disposizioni di confisca relative alle operazioni doganali. Questo aggiornamento è parte delle novità introdotte dal Decreto Legislativo 141/2024, il quale si propone di affiancare il Codice Doganale dell'Unione e rivedere il sistema di sanzioni per le accise e altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

Dichiarazione Infedele: quando scatta la violazione?

Tra le fattispecie oggetto di delucidazione è possibile individuare quella della dichiarazione infedele. Questo tipo di violazione avviene quando i dati forniti durante la dichiarazione doganale sono inaccurati, come nel caso di un'aliquota errata per dazi o IVA. La circolare stabilisce che, quando ciò avviene, è necessario calcolare la differenza nei diritti di confine rispetto a quelli dichiarati, e tale importo verrà aggiunto a quanto già dovuto dal dichiarante.

Applicazione delle Sanzioni sui Diritti di Confine

Il nuovo impianto sanzionatorio, come indicato nell'articolo 96 del DNC, introduce regole che assicurano un’applicazione proporzionale delle sanzioni stesse. In passato, come confermato da alcune sentenze della Corte di Cassazione, la presenza di dichiarazioni doganali contenenti diversi articoli ha spesso generato confusione, rendendo difficile la determinazione di eventuali violazioni. Con le nuove disposizioni, invece, si applicheranno tante sanzioni quante sono le violazioni, e ogni violazione sarà trattata singolarmente, assicurando una gestione più chiara e coerente della liquidazione degli oneri doganali.

Possibilità di estinguere i Reati di Contrabbando

Una delle novità più rilevanti introdotte dalla riforma è la possibilità di estinguere i reati di contrabbando che prevedono esclusivamente una multa. Questo significa che il trasgressore, oltre ad assolvere eventuali tributi dovuti, potrà estinguere il reato versando una somma aggiuntiva pari al 100-200% dei diritti previsti per la violazione. La norma offre così un'opportunità di risoluzione che evita ulteriori conseguenze penali.

Confisca: quando è applicabile?

Un aspetto importante della circolare riguarda la confisca delle merci. Pur estinguendo il reato tramite il pagamento della somma stabilita, l’Ufficio doganale mantiene il diritto di procedere alla confisca delle merci sequestrate. In sostanza, la confisca non avviene automaticamente, ma viene applicata in specifiche condizioni, soprattutto nei casi in cui la violazione coinvolga beni dichiarati in maniera infedele.

Coordinamento e Monitoraggio

Per garantire l’uniformità nell’applicazione delle nuove disposizioni, le Direzioni Territoriali svolgeranno un ruolo di vigilanza presso gli uffici doganali locali, assicurandosi che ogni sanzione o procedura di confisca venga gestita correttamente. Qualsiasi potenziale difficoltà o incertezza sarà prontamente riportata alla Direzione per un’azione correttiva.

 

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Iscritto all'albo dei Doganalisti. Consulente di Unione Parmense degli Industriali, FIASA, Confindustria Alto Milanese, Confindustria Romagna, NIBI e Unioncamere Lombardia. Consulente anche di numerose Associazioni Confindustriali di Categoria come ANCMA, ACIMAC, UCIMA e AMAPLAST. Siede al tavolo degli esperti di legislazione doganale di Confindustria a Roma.
 
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