In data 17 agosto 2023 la Commissione Europea ha pubblicato il testo del Regolamento di esecuzione per l’attuazione del Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM). Il Regolamento, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale, approfondisce dal punto di vista operativo i contenuti già enunciati all’interno del Regolamento (UE) 2023/956 del 10 maggio 2023, fornendo importanti delucidazioni di natura tecnica sul periodo transitorio di prossima attuazione.
Si ricorda come il CBAM, ufficializzato alla metà di maggio di questo anno, è uno dei principali meccanismi dell’European Green Deal e si pone come obiettivo finale quello di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra (C02) del 55% entro il 2030. Tra i prodotti che rientrano all’interno della normativa è possibile citare:
- cemento (capitolo 25 della tariffa doganale comunitaria)
- energia elettrica (capitolo 27)
- concimi (capitoli 28 e 31)
- prodotti di ghisa, ferro e acciaio (capitoli 72 e 73)
- alluminio (capitolo 76)
- sostanze chimiche (capitolo 28)
Il “periodo transitorio”, disposto dalla regolamentazione comunitaria precedentemente menzionata, sarà introdotto a partire dal 1° ottobre 2023 fino al 31 dicembre 2025. Durante tale periodo avverrà una fase di raccolta di dati, con la presentazione di rendiconti trimestrali sulle quantità di merce oggetto di importazione (“Relazione CBAM”); il contenuto e la struttura della relazione vengono esplicitati all’interno del Regolamento di esecuzione.
Si notifica che, relativamente a tale obbligo, il primo trimestre ad essere preso in considerazione sarà il quarto dell’anno 2023, ossia dal 1° ottobre al 31 dicembre, con possibilità di presentazione entro la fine di gennaio 2024.
Nell’attesa dello sviluppo definitivo degli strumenti informatici dedicati agli importatori per l’assistenza alla corretta compilazione delle pratiche, la Commissione ha pubblicato una guida sull’applicazione pratica delle nuove regole. In questo modo gli operatori avranno la possibilità di acquisire maggiori informazioni sul nuovo sistema, in vista dell’effettiva entrata in vigore. La guida contiene importanti dettagli di natura pratica sugli obblighi di dichiarazione e i metodi di calcolo provvisori delle emissioni di CO2.
Oltre a ciò, la Commissione Europea segnala che nei prossimi giorni avverrà la pubblicazione di altri materiali formativi, webinar e tutorial, utili a supportare le imprese nella compilazione di questa nuova documentazione.
Lo Studio resta a disposizione per approfondimenti in materia.