In seguito alla pubblicazione di un avviso di imminente scadenza del dazio antidumping definitivo in vigore sulle importazioni di biciclette elettriche originarie della Repubblica popolare cinese, istituito dal Regolamento di esecuzione (UE) 2019/73, la Commissione europea ha ricevuto una domanda di riesame ad opera dell’Associazione europea dei produttori di biciclette (EBMA).
Si ricorda come i dazi antidumping assolvano una funzione di tutela del mercato interno mediante un riequilibrio in aumento del prezzo del prodotto, in quanto mirano a equiparare il prezzo del bene estero mantenendo un ambiente di concorrenza equa nel mercato internazionale. Tali misure rappresentano pertanto lo strumento più utilizzato per contrastare pratiche commerciali in grado di alterare sensibilmente i mercati interni.
Nello specifico, il prodotto oggetto del riesame è costituito da biciclette a pedalata assistita, dotate di un motore elettrico ausiliario, attualmente classificato con i codici NC 8711 60 10 ed ex 8711 60 90.
La domanda di riesame inoltrata è motivata dal fatto che la scadenza delle misure implica il rischio di persistenza del dumping e di reiterazione del pregiudizio per l'industria dell'Unione.
L'inchiesta in oggetto, ai sensi delle disposizioni del regolamento di base, si concluderà entro massimo 15 mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso, avvenuta il 17 gennaio 2024.