In data 24/06/2023, tramite la pubblicazione in GUUE L159 I del 23/06/2023, sono entrati in vigore i Regolamenti unionali che costituiscono, nel loro insieme, l’undicesimo pacchetto sanzionatorio contro la Russia. I nuovi Regolamenti, emanati a seguito di un lungo periodo di negoziazione fra gli Stati membri dell’Unione, hanno come obbiettivo principale quello di evitare l'aggiramento delle misure restrittive già in vigore e introdurre strumenti di antielusione per monitorare le azioni di operatori economici comunitari ed extracomunitari.
Da un punto di vista strettamente doganale, l’undicesimo pacchetto sanzionatorio introduce diverse novità ad opera del Regolamento UE 2023/1214, che ha apportato modifiche al Regolamento UE 2014/833. Di seguito si riassumono, senza pretese di esaustività, i principali aggiornamenti di interesse:
- Nuovo strumento di antielusione applicato a nuovi Paesi terzi
Il nuovo articolo 12 septies del Regolamento UE 2014/833 specifica che “è vietato vendere, fornire, trasferire o esportare, direttamente o indirettamente, beni e tecnologie elencati nell'allegato XXXIII, anche non originari dell'Unione, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo nel paese terzo individuato in tale allegato”.
La nuova restrizione prevede le seguenti caratteristiche:
- Trova applicazione per le tecnologie sensibili a duplice uso, o i beni e le tecnologie atti a contribuire al rafforzamento delle capacità militari, tecnologiche o industriali della Russia o allo sviluppo del settore russo della difesa e della sicurezza, in modo da rafforzarne la capacità bellica.
- Mira a colpire i Paesi terzi che hanno omesso, in maniera sistematica e persistente, di impedire la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione in Russia di beni e tecnologie elencati in tale allegato ed esportati dall'Unione, nonostante le precedenti azioni di informazione e assistenza dell'Unione al Paese in questione.
Lo Studio rimane a disposizione per fornire l'articolo completo.