Lo scorso 31 maggio il Consiglio europeo ha adottato nuove misure restrittive, entrate in vigore con il regolamento di esecuzione 2024/1604.
Queste misure sono rivolte a persone fisiche ed entità giuridiche iraniane coinvolte nel trasferimento di armamenti e veicoli militari a favore della Russia, sostenendo in tal modo la guerra di aggressione contro l’Ucraina, oppure che minacciano la stabilità in Medio Oriente e nella regione del Mar Rosso.
La lista include al suo interno, oltre al Ministro della Difesa iraniano e a corpi della Marina dello Stato iraniano, anche soggetti coinvolti in prima persona in attività militari operative ed entità che gestiscono le linee di approvvigionamento e la logistica per la produzione di armamenti e droni.
I nominativi all’interno delle liste sono sottoposti al congelamento dei beni e al divieto di viaggio verso l’Unione Europea. Inoltre, è vietata la fornitura diretta o indiretta di risorse economiche, ai suddetti individui ed entità, o a loro beneficio.
Questo divieto include non solo il trasferimento di fondi ma anche qualsiasi tipo di assistenza economica che possa favorire le loro attività.
Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti in materia.