In data 19 dicembre 2023 è entrato in vigore il dodicesimo pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia.
Il Regolamento relativo alle restrizioni di natura oggettiva e soggettiva (Reg. UE 2878/2023, che modifica il Reg. UE 833/2014) estende la portata dei precedenti pacchetti sanzionatori, prevedendo in particolare:
- Nuovi divieti di import/export da e verso la Russia per determinate categorie di merci.
- Divieto di transito in territorio russo per determinate categorie di beni, ulteriori rispetto a quanto previsto in precedenza, a prescindere dal Paese di destinazione della merce.
- Divieto di acquisto di diamanti di origine russa o provenienti dalla Russia, compresi i diamanti di origine russa lavorati in Paesi terzi.
- Divieto di vendere determinati software gestionali o di progettazione e fabbricazione industriali al governo russo o a persone giuridiche, organismi o entità stabilite in Russia.
- Aggiunta di Svizzera e Norvegia tra i Paesi partner per l'importazione di prodotti siderurgici.
- Obbligo di notificare il trasferimento di fondi superiore a 100.000 euro al di fuori dell’Unione Europea per le Aziende possedute per oltre il 40% da cittadini russi o persone fisiche o giuridiche stabilite in Russia.
- Obbligo per gli esportatori dell'UE di vietare per contratto la riesportazione in Russia di beni e tecnologie particolarmente sensibili all'atto della vendita, fornitura, trasferimento o esportazione in un paese terzo, ad eccezione dei paesi partner.
Si segnala inoltre il continuo aggiornamento delle black list relativamente a persone fisiche e giuridiche, non solo russe ma anche di ulteriori Paesi terzi, con le quali è imposto il divieto di intrattenere rapporti di natura commerciale. Sulla base di quanto sopra riportato, è opportuno che le Aziende procedano ai necessari controlli soggettivi e oggettivi, al fine di appurare che le misure di nuova introduzione non riguardino la loro attività.
Lo Studio rimane a disposizione per approfondimenti in materia.