Nel Regno Unito si è chiusa lo scorso 11 luglio 2024 la consultazione governativa che propone l'abolizione del “Commercial Agents (Council Directive) Regulations 1993”, la normativa UK in materia di agenzia in vigore nel Regno Unito dal 1° gennaio 1994 per attuare la Direttiva 86/653/CEE del Consiglio dell'Unione Europea.
Le Regulations erano state inserite proprio per assolvere agli obblighi derivanti dal diritto dell’UE, in questo modo introducendo nel diritto del Regno Unito un concetto noto alla tradizione giuridica italiana ma nuovo rispetto ai principi precedentemente applicabili in UK, secondo cui l’agente fosse la “parte debole” del contratto e quindi andasse tutelato, tra le altre cose, con una c.d. indennità di fine rapporto.
La particolarità delle Regulations rispetto ad altre normative nazionali di recepimento della Direttiva 86/653/CEE è che, riguardo al calcolo di tale indennità, è previsto che le parti possano/debbano optare nel contratto di agenzia tra “indemnity” e “compensation for damage” e che, in assenza di scelta contrattuale espressa, all'agente sia dovuta la "compensation for damage".
Senza entrare nel dettaglio, la “indemnity” è equiparabile all’indennità calcolata in base all’art. 1751 c.c. italiano, mentre la "compensation for damage" è equiparabile alla indennità calcolata in base al metodo francese (metodo che, chi conosce la materia, sa essere maggiormente vantaggioso per l’agente).
Infatti, lo scopo della "compensation for damage" è di risarcire integralmente la perdita che l'agente subisce a causa dell'interruzione del rapporto, e rientra quindi in tale indennità non soltanto la perdita delle provvigioni ma anche l'eventuale mancato ammortamento dei costi e delle spese che l’agente ha sostenuto per promuovere i prodotti della preponente, per avviare e/o sviluppare l'agenzia, ecc. In ragione di ciò, spesso la "compensation for damage" risulta notevolmente più consistente rispetto alla “indemnity”.
Da quanto sopra, risulta evidente come le Regulations avessero avuto un impatto significativo per gli agenti operanti nel Regno Unito.
La deregolamentazione proposta, prevedendo di fatto l’abrogazione di tali Regulations, prevede il ritorno alla situazione vigente prima del 1993 e, quindi, ad una situazione in cui i rapporti di agenzia saranno regolati dal contratto e dai principi di common law applicabili. Pertanto, se la proposta di deregolamentazione verrà accolta, diventerà particolarmente importante per gli agenti che operano nel Regno Unito la negoziazione di un contratto scritto di agenzia che contenga al suo interno le necessarie tutele.
La deregolamentazione proposta non avrà alcun impatto sugli accordi esistenti, che continueranno a essere disciplinati dalle Regulations, ma si applicherà solo ai nuovi accordi.
Si attende di conoscere la decisione in merito.