CBAM: I PRIMI CONTROLLI DEL MASE PER LE OMESSE DICHIARAZIONI

28 Maggio 2025

Lo Studio segnala a tutti i suoi clienti e a chi interessato che risulta necessario assicurarsi della regolarità della propria posizione CBAM. Il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) sta infatti provvedendo all’invio di lettere di sollecito con un termine di 30 giorni, invitando chi ancora non ha adempiuto a procedere alle presentazioni CBAM fino ad oggi omesse.

Risulta pertanto essenziale per tutte le aziende coinvolte procedere alle presentazioni trimestrali relative alle emissioni di CO2, in considerazione del fatto che:

il perdurare della violazione sarà causa di sanzioni;
a partire dal 2026 solo gli importatori autorizzati CBAM potranno importare i materiali interessati dalla normativa ed è quindi opportuno provvedere tempestivamente alla presentazione tardiva anche allo scopo di avere l’opportunità di rientrare agevolmente nell’elenco degli importatori autorizzati.

Ricordiamo infine che dal 31 Marzo è già possibile richiedere lo status di Dichiarante CBAM autorizzato, come citato nella nostra precedente pubblicazione.

Lo Studio resta a disposizione per assistenza specifica o ulteriori approfondimenti in materia.

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Mattia Carbognani

CEO

Iscritto all'albo dei Doganalisti. Consulente di Unione Parmense degli Industriali, FIASA, Confindustria Alto Milanese, Confindustria Romagna, NIBI e Unioncamere Lombardia. Consulente anche di numerose Associazioni Confindustriali di Categoria come ANCMA, ACIMAC, UCIMA e AMAPLAST. Siede al tavolo degli esperti di legislazione doganale di Confindustria a Roma.

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