Finalmente il Qatar ha aderito agli Accordi sul Marchio Internazionale, per cui a partire dal 3 Agosto è possibile ottenere la tutela dei marchi in questo Paese attraverso un’estensione internazionale, quindi in modo più semplice e meno oneroso rispetto alla procedura di registrazione di un marchio nazionale.
Le tasse per l’estensione internazionale di un marchio in una classe in Qatar ammontano a 1.127 CHF. Un’addizionale dello stesso importo è prevista per ogni classe aggiuntiva. Oltre al risparmio dovuto al fatto che non sarà necessario ricorrere per il deposito nazionale a un rappresentante abilitato dinanzi all’Ufficio Brevetti e Marchi locale, vi è quello connesso al non dover più ricorrere alla legalizzazione consolare per la lettera di incarico.
È da tenere però presente che la lettera di incarico potrebbe rendersi necessaria nel caso di rifiuto provvisorio di protezione del marchio. Vi è però da dire che nei Paesi del Golfo la procedura di registrazione, o di concessione di tutela, dei marchi difficilmente si rivela problematica.
Tra i Paesi del Golfo, hanno sinora aderito agli Accordi sul Marchio Internazionale, oltre al Qatar, è possibile segnalare il Bahrein, l’Oman e gli Emirati Arabi Uniti. Non è invece attualmente possibile procedere con l’estensione Internazionale in Kuwait e in Arabia Saudita. Quest’ultimo Paese sta però portando avanti i negoziati di accesso con il WIPO (l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale, organismo che gestisce i Marchi Internazionali), per cui a breve dovrebbe aderire agli Accordi sul Marchio Internazionale.
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