DICHIARANTE CBAM AUTORIZZATO: AL VIA LA CONSULTAZIONE

08 Novembre 2024

La Commissione Europea ha aperto la consultazione pubblica sulla bozza del regolamento per l’autorizzazione dei dichiaranti CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism). Questa misura si inserisce nell’ambito del Regolamento (UE) 2023/956, approvato a maggio 2023, che mira a combattere la "fuga di carbonio" e promuovere la riduzione delle emissioni anche per le merci importate da Paesi non UE. Il regolamento attuativo disciplina l’iter per ottenere lo status di "dichiarante autorizzato CBAM", specificando criteri di ammissibilità, procedure di consultazione e sanzioni in caso di violazioni.


Obiettivi della consultazione:

L’obiettivo principale della consultazione è raccogliere feedback sul testo preliminare, consentendo alle imprese, agli stakeholder e ai cittadini di esprimere le proprie opinioni sulle condizioni di autorizzazione e sulle procedure di registrazione per gli importatori di settori ad alta intensità di carbonio, come acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti.

 

I punti chiave della bozza di regolamento:

La bozza propone norme dettagliate per la registrazione e gestione degli importatori che desiderano ottenere lo status di "Dichiarante CBAM Autorizzato". I punti principali includono: 

  • Procedura di registrazione. Gli importatori devono presentare la richiesta tramite un formato standard nel registro CBAM, fornendo dati finanziari e legali;
  • Criteri di autorizzazione. Viene richiesto agli importatori di dimostrare la loro stabilità finanziaria e il rispetto delle normative ambientali, fiscali e doganali.
  • Consultazione interstatale. Le autorità competenti possono consultare altre autorità e la Commissione Europea per verificare i requisiti di ogni richiedente.
  • Requisiti di garanzia. In alcuni casi, gli importatori potrebbero essere tenuti a fornire una garanzia finanziaria proporzionata al volume di importazioni previste.
  • Sanzioni e revoca dello status. In caso di gravi o ripetute violazioni, lo status di dichiarante CBAM autorizzato potrà essere revocato, pur mantenendo obblighi di rendicontazione per le merci importate prima della revoca.

 

Aspetti di tutela della privacy e sicurezza dei dati:

Il regolamento prevede specifiche misure di tutela della privacy per garantire la riservatezza dei dati degli importatori e delle informazioni commerciali raccolte.

 

Implicazioni e prossimi passi:

La Commissione prevede di implementare queste norme entro dicembre 2024, con una piena operatività del registro CBAM a partire da gennaio 2026. Le osservazioni raccolte durante la consultazione aiuteranno a definire al meglio le modalità di applicazione del meccanismo, assicurando che sia efficiente e proporzionato per tutte le parti coinvolte.

La consultazione rappresenta un’importante opportunità per tutti gli attori del settore e per i cittadini interessati di partecipare alla costruzione di un’Europa più sostenibile e attenta alla giustizia climatica. 

 

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Junior Advisor
Esperto in Normativa CBAM ed Export Control Compliance, fornisce assistenza specialistica presso lo Studio Carbognani. Effettua docenze presso Enti di formazione e associazioni di categoria quali ACIMAC, AMAPLAST ed UCIMA. Autore di pubblicazioni specialistiche sul portale International News dello Studio Carbognani Srl.
 
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