In data 17 dicembre 2025, il Parlamento europeo ha approvato il provvedimento che modifica il Regolamento UE 2023/1115 (EUDR), introducendo alcune semplificazioni e soprattutto rinviandone l'applicazione di 12 mesi. Il testo, avviato su proposta della Commissione del 21 ottobre, sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale come Regolamento.
La novità principale riguarda le cadenze: per il legno e i prodotti già ricompresi nell'EUTR, l'EUDR si applicherà dal 30 dicembre 2026 ; per le micro e piccole imprese che commercializzano prodotti dell'Allegato I, la decorrenza è fissata al 30 giugno 2027 .
Resta centrale il portale TRACES , ma gli obblighi sono concentrati sugli operatori “a monte”: la Dichiarazione di Dovuta Diligenza (DDS) è richiesta a chi effettua la prima immissione sul mercato UE (importazioni extra UE o prima immissione di merce nazionale), che deve comunicare ai clienti professionali il numero di riferimento e utilizzare anche in caso di esportazione extra UE. A valle si riduce la circolazione dei codici DDS: l'obbligo di conservazione resta in capo ai soli acquirenti diretti dell'operatore che ha presentato il DDS iniziale; gli operatori a valle non PMI non devono presentare DDS, ma devono comunque registrarsi su TRACES.
Sono previste inoltre soluzioni semplificate per micro e piccoli operatori primari (in particolare in Paesi a basso rischio) e, per il comparto carta, l'esclusione dei prodotti editoriali (libri, giornali, stampe e simili). Entro il 30 aprile 2026 la Commissione valuterà gli impatti e l'eventuale necessità di ulteriori correttivi. Resta fermo che l'EUTR continuerà ad applicarsi per tutto il 2026, con controlli sul legno e derivati che proseguiranno regolarmente.
Lo Studio Carbognani continuerà a monitorare gli sviluppi sulla tematica al fine di fornire supporto utile alle aziende interessate dal Regolamento.