La Commissione Europea ha presentato una proposta di modifica al Regolamento (UE) 2023/956 per posticipare l'avvio del sistema di certificati CBAM (Carbon Border Adjustment Mechanism) al 2027. Il rinvio, motivato dall’esigenza di semplificare gli obblighi amministrativi e ridurre l’impatto sulle imprese, consentirà un’implementazione graduale del meccanismo, mantenendo inalterati i suoi obiettivi ambientali e di competitività.
Di seguito si riportano i punti chiave della proposta:
- Rinvio del periodo definitivo: la proposta prevede che il periodo definitivo del CBAM, che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2026, venga rinviato a febbraio 2027.
- Esenzioni per piccoli importatori: introduzione di una soglia minima di esenzione, al fine di limitare gli obblighi CBAM per gli importatori che acquisiscono le limitate quantità di merci. La soglia proposta si sostanzia in 50 tonnellate di massa netta di prodotto per anno civile.
- Semplificazione degli obblighi di rendicontazione: le imprese importatrici potranno avvalersi di nuovi strumenti semplificati per il calcolo e la verifica delle emissioni incorporate nei beni soggetti a CBAM, riducendo gli adempimenti di natura burocratica.
- Monitoraggio rafforzato: il nuovo sistema proposto prevede un maggiore scambio di informazioni tra la Commissione e le autorità nazionali, con l’obiettivo di individuare rischi e migliorare la supervisione.
Il rinvio offre alle imprese importatrici più tempo per adeguarsi alle nuove regole e implementare i processi di rendicontazione richiesti dal CBAM. Tuttavia, rimane invariato l’obbligo di rispettare i principi del meccanismo, che mira a garantire condizioni di concorrenza equa tra le produzioni interne ed estere dal punto di vista delle emissioni In aggiunta viene specificato che nel secondo semestre del 2025, la Commissione pubblicherà una revisione completa del CBAM, che potrebbe includere un'estensione del suo ambito di applicazione.
Lo Studio monitorerà la situazione e fornirà, appena possibile, nuovi aggiornamenti in materia.